Oggi è un giorno festivo, la giornata è piacevolmente calda e tranquilla, mi siedo in veranda perchè voglio concedermi un po’ di riposo, quel poco che basta per riaffrontare la prossima settimana di lavoro.
Guardo all’orizzonte, i miei nipoti giocano sereni davanti a me, davanti il mio bosco e mi lascio andare ai ricordi. Subito mi riaffiora alla mente, di quando giovane, la cosa che più mi piaceva fare era andare per boschi. Facevo sempre lunghe camminate, pensando, faticando e sognando.
Il mio sogno era proprio quello di vivere nel bosco, finchè durante una delle mie camminate mi ritrovai proprio davanti alla mia casetta dei sogni. Era una casetta semplice, un po’ malconcia, attorniata da terreni un tempo fiorenti ed ora selvatici, si chiamava “La Baluna”, era il nome dell’anziana proprietaria che aveva deciso di metterla in vendita. Decisi quasi immediatamente che quella era la casa in cui era giusto formare la mia famiglia, far crescere i miei figli e veder crescere anche i miei nipoti.
Avevo subito capito che di quel “bosco si poteva vivere”, di bosco in effetti avevano vissuto la proprietaria di quella casa e tutta la mia generazione precedente. Mi rimboccai così le maniche, il lavoro non mi ha mai spaventato, così lavoro dopo lavoro, stagione dopo stagione, quei terreni e quel bosco cominciavano a dare i primi frutti, i primi guadagni… il mio sogno di “vivere di bosco” si stava avverando.
La casetta con il tocco magico di mia moglie divenne subito accogliente e i figli crescevano in fretta, in un batter d’occhio da piccole creature me li sono ritrovati uomini e donna. Mi pare ieri che insegnavo a muovere i primi passi a Paola, Mario e Giovanni ed oggi sono giovani pieni di vita che insegnano a me il loro futuro. Chissà forse a loro saranno mancate un po’ quelle comodità, quella frenesia e tecnologia che le grandi città possono offrire in ogni momento della giornata, vederli però fieri oggi portare avanti la piccola attività che ho iniziato mi rincuora di avere fatto allora la scelta giusta.
C’è ancora molto da fare, da domani inizia un’altra settimana di lavoro, ma la consapevolezza di vivere dove ho sempre desiderato, dove tutto è fermo ai cicli naturali della vita, dove il sole, la luna e le stelle si accendono e si spengono in modo naturale, dove hai accanto in ogni momento tutta la tua famiglia, ti permette di non farti sentire la fatica. Anzi al contrario, ti dà la spinta per fare sempre più e di coinvolgere quante più persone a “vivere di bosco”, perchè qui non manca proprio nulla.
Il bosco ti permette di apprezzare i veri valori, soprattutto il più prezioso: il valore del tempo.
Nonno Guido
Mazzabò – Cuneo
Nella foto “La Baluna” oggi con nonno Guido ancora al lavoro.