Tutti gli anni andavamo alla fiera di San Rocco di Magenta per comprare qualche animale da cortile, tutti infatti nella corte possedevano galline, oche, anatre, conigli…
Quell’anno però girammo tutta la fiera come di consueto ma al posto delle solite galline decidemmo di acquistare un asino. Pensammo che ci sarebbe stato molto utile per tirare il carretto dalla vigna di Castelletto fino a Cuggiono.
Facemmo una lunga trattativa e concludemmo l’affare convinti di poter andare a recuperare l’asino dal venditore nei giorni successivi, ma il vincolo era che per quel prezzo dovevamo portarcelo a casa subito.
Era un problema, dovevamo tornare a casa e chiedere a qualche agricoltore un mezzo per trasportarlo ma era festa e non avremmo trovato nessuno. A mio papà venne una brillante idea e disse: “ghe minga problema al caregum sulla cincent” (non c’è problema lo carichiamo sulla cinquecento).
Il codice della strada a quell’epoca non era così rigido, ci videro persino i vigili ma furono molto acconsenzienti.
Convincere un asino a salire in macchina con altri tre passeggeri però vi assicuro che non fù facile ma in qualche modo ci riuscimmo… niente paura la ‘500 era cabrio e l’asino viaggiò molto tranquillamente godendosi il bel panorama.
Nonno Gianni
Cuggiono 1961